L’ortodonzia non solo mira a migliorare la salute orale, ma ha anche un impatto positivo sull’autostima e sulla fiducia dei pazienti, permettendo loro di ottenere un sorriso più bello e una migliore funzionalità dentale.
Il dott. Fabio Ramina, dopo la laurea in Odontoiatria, ha ottenuto il titolo di Specialista in Ortodonzia presso la Scuola di Specializzazione dell’Università di Ferrara; gestisce nella sua pratica clinica quotidiana ogni aspetto della terapia ortodontica dei suoi pazienti, dal bambino all’adulto.
La prima visita rappresenta il punto d’inizio del percorso di ortodonzia. Durante questo incontro iniziale, il dott. Fabio Ramina, specialista in Ortodonzia, esaminerà attentamente le caratteristiche dei denti e del complesso maxillo-facciale, valutando la presenza di eventuali malocclusioni.
Parallelamente, il colloquio iniziale sarà indirizzato a valutare le esigenze di ogni paziente, al fine di poter valutare la soluzione più adatta alle sue necessità. Per agevolare l’analisi, nel caso sia già disponibile materiale recente (ad es. radiografie), i pazienti sono cortesemente invitati a portarlo al momento della prima visita.
A meno di situazioni particolarmente complesse, si cercherà, ove possibile, di fornire informazioni indicative riguardo al trattamento previsto. Tuttavia, la semplice visita clinica, sebbene fondamentale, potrebbe non essere sufficiente per formulare una diagnosi accurata e stabilire un piano terapeutico definitivo. Pertanto, l’incontro iniziale sarà seguito da uno studio più approfondito noto come “studio del caso”.
Per poter effettuare lo studio del caso, il dott. Fabio Ramina si baserà su specifici record clinici (anamnesi, fotografie intraorali ed extraorali, radiografie). Sulla base di questo materiale, sarà possibile eseguire una corretta diagnosi per capire l’origine della malocclusione, e poter così programmare il più opportuno piano terapeutico. Nel caso in cui si ritenga opportuno posticipare l’avvio del trattamento, saranno proposti controlli periodici, che possono essere semestrali o annuali, fino al momento ritenuto più idoneo per iniziare la cura.
Nel paziente in crescita/pediatrico, lo scopo primario del trattamento (così detto intercettivo/ortopedico) è quello di guidare il corretto sviluppo della struttura maxillo-facciale e intervenire su eventuali anomalie prima che possano dare origini a complicazioni, che generalmente sarebbero trattabili in modo meno agevole a fine crescita.
Nel paziente adulto, l’ortodontista utilizza apparecchi ortodontici, che possono essere fissi, mobili o invisibili (come gli allineatori trasparenti) per spostare gradualmente i denti in posizioni corrette.
In generale, una corretta terapia ortodontica deve essere basata sulla corretta diagnosi, per capire effettivamente quali problematiche (siano essa dentali o scheletriche) abbiano portato alla genesi della malocclusione; successivamente, si potrà valutare la tipologia di trattamento più efficace per ogni singolo caso.
L’ortodonzia è una branca multidisciplinare, che richiede una stretta collaborazione tra l’ortodontista e altri specialisti dentali, come il chirurgo, il parodontologo, il chirurgo maxillo-facciale, per garantire risultati ottimali.